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Santa Severina: cosa vedere nel Borgo più bello d’Italia in Calabria

by Maria Rita

Per ogni anniversario di matrimonio ci regaliamo una gita in Calabria. Nella scoperta dei borghi più belli d’Italia della Calabria non poteva mancare lei, nel Marchesato di Crotone, Santa Severina. Un borgo che sogno di visitare da sempre studiato a scuola durante i progetti sui castelli della Calabria.

Santa Severina

Santa Severina: il borgo più bello d’Italia nel Marchesato di Crotone

Santa Severina è un comune dell’entroterra crotonese, distante dal capoluogo di provincia poco più di 30 km. Oltre ad essere uno dei borghi calabresi più belli d’Italia, nel 2015 è salita sul podio classificandosi terza dopo Gangi e Bosa nel contest Borgo dei Borghi. Nelle varie epoche fu dominata da Bizantini, Normanni, Svevi, Angioni, Aragonesi e Borboni.

Santa Severina
Santa Severina – Uno dei borghi più belli d’Italia

Santa Severina: la Nave di Pietra

Lungo la strada che la collega a San Mauro Marchesato o giungendo dalla parte opposta che collega Crotone alla Sila ci sono vari punti panoramici. Santa Severina sta lì, nella parte più alta, ammirabile a 360 gradi da tutto il Marchesato crotonese. La sua posizione arroccata sulla Vallata del Fiume Neto le ha dato una delle nomenclature che la rendono famosa. Viene definita la Nave di Pietra. In questa foto e quel giorno non c’era una nuvola sopra Santa Severina, ma prova a immaginarla in pieno inverno, quando è ricoperta da nebbia e nuvole.

Santa Severina
Santa Severina – La Nave di Pietra

Cosa vedere a Santa Severina

La Chiesa di Santa Filomena

L’ultimo bagliore della civiltà bizantina in Calabria, conosciuta anche come Chiesa del Pozzoleo, o Pozzolio, la Chiesa di Santa Filomena risale al IX secolo. Gli elementi che la contraddistinguono sono la sua cupola e il suo doppio portale, realizzato secondo gli usi ortodossi dell’epoca.

Santa Severina
Chiesa Santa Filomena

Piazza Campo

E’ in Piazza Campo che ci si incontra, si pranza, si prende un caffè, una bibita, un gelato nell’attesa che il Castello e il Museo Diocesano aprino al pubblico o semplicemente per la voglia di starci. Basta girarti intorno e hai tutto qui, il Castello e la Villa Comunale da un lato, il Battistero, la Cattedrale e il Museo Diocesano dall’altro. Il pavimento della Piazza ha un’ellissi e la rosa dei venti (al suo interno l’Occhio della Sapienza). Piazza Campo fu progettata dagli architetti Giuseppe Patanè e Alessandro Anselmi.

Santa Severina
La Villa Comunale, Piazza Campo e la Cattedrale visti dal Castello

Il Castello

La configurazione del Castello giunta ai nostri giorni risale all’epoca normanna; furono infatti i normanni, sotto il potere di Roberto il Guiscardo, a costruire la fortezza sulla preesistente Kastron Bizantina.

Santa Severina
Santa Severina – Il Castello di Roberto il Guiscardo

Il castello al suo interno ospita il Museo delle armi e delle armature, il Centro Documentazioni e Studi di Castelli e Fortificazioni Calabresi, il Museo Archeologico, il Museo degli abiti d’epoca e il Museo di arte contemporanea di Santa Severina (MACSS). Non passeranno certamente inosservate le opere L’Angelo e il Guerriero di Luigi Basile, il Cavallo introspettivo di Francesco Bitonti, le installazioni di Mark Aspinall e il Costruttivo Kroton 98 di Nicola Carrino.

Te lo racconto qui -> Castello di Santa Severina

Santa Severina
Esposizione opere MACSS

Museo diocesano di Santa Severina

Il Museo diocesano di arte sacra di Santa Severina, inaugurato nel 1998, si trova all’interno del Palazzo Arcivescovile. Nelle otto sale si possono ammirare ostensori, paramenti sacri, dipinti e sculture, capitelli e frammenti dell’annesso Battistero e della Cattedrale.

Nel Tesoro della Cattedrale spiccano il fermaglio di piviale in oro, lo spillone di Mons. Berlingeri del ‘600, il braccio di Sant’Anastasia in argento che custodisce la reliquia della patrona di Santa Severina.

Legate a Sant’Anastasia sono anche la statua d’argento a figura intera realizzata nel 1792 da un esponente della famiglia dei Baccaro e vari dipinti tra cui spicca la tela di Fabrizio Santafede del ‘600.

Da non perdere è anche la visita all’Archivio storico dove si può ammirare l’antica bolla di Papa Lucio III del 1184.

La Cattedrale di Santa Anastasia

La Cattedrale di Santa Severina è dedicata a Santa Anastasia fu costruita alla fine del XIII secolo. Caratteristica per la sua torre campanaria e per il suo portone risalente alla fine del ‘200 e sopravvissuto alle varie ristrutturazioni. La cattedrale di Santa Severina è dedicata a Sant’Anastasia venne costruita nel XIII secolo nella costruzione originale si è conservato soltanto il portale centrale tutto il resto è stato ricostruito intorno al 1700

La chiesa si presenta con una pianta a croce latina e a tre navate. All’interno si possono ammirare il tetto a cassettoni, il crocifisso ligneo del XV secolo, l’ambone del XVII secolo e gli affreschi raffiguranti il Vecchio e il Nuovo Testamento.

Santa Severina
Santa Severina – La Cattedrale di Sant’Anastasia

Il Battistero bizantino

Annesso alla Cattedrale, il Battistero bizantino fu la prima chiesa a livello parrocchiale per la celebrazione del battesimo. Unico nel suo genere nel Sud Italia, è un gioiello d’arte e architettura oltre a essere il più antico monumento bizantino di tutta la Calabria

La particolarità del battistero sono le colonne, le une diverse dall’altra, recuperate e la cupola a spicchi, il fonte battesimale che ancora oggi viene utilizzato per i battesimi, e gli affreschi tra i quali si può riconoscere San Teodoro.

Santa Severina - il battistero
Santa Severina – Il Battistero

Santa Severina è un piccolo scrigno, ricca di tesori imperdibili. Ti consiglio di visitare anche la Chiesa dell’Addolorata, che fino al XIII secolo fu la Cattedrale Metropolita della cittadina. Nella frazione Altilia è possibile visitare il Monastero della Madonna della Calabria.

Eventi da non perdere a Santa Severina

  • Festa Medievale – 1 maggio – una giornata da trascorrere tra rievocazioni storiche in costume, combattimenti, musiche, danze e suoni medievali, enogastronomia per conoscere il patrimonio storico, culturale e folclorico di Santa Severina
  • Festa di Sant’Anastasia – 29 ottobre

Cosa vedere nei dintorni di Santa Severina

Nelle vicinanze di Santa Severina potete visitare:

Come arrivare a Santa Severina

L’aeroporto più vicino è quello di Crotone ma il modo più semplice per raggiungere Santa Severina è l’auto. Potete raggiungerla sia percorrendo la SS 107 Cosenza-Crotone fino all’uscita Santa Severina oppure dal versante jonico percorrendo la SS 106 fino al bivio di Steccato di Cutro e seguendo la strada statale per Cutro fino al Bivio Lenze. Qui imboccate la SS 109 fino al Bivio Manile a San Mauro Marchesato e proseguite per Santa Severina.

Se vuoi conoscere gli altri borghi più famosi della Calabria leggi anche I borghi più famosi della Calabria.


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Post aggiornato al 8 Giugno 2020 da Maria Rita

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5 commenti

ilaria 17 Dicembre 2017 - 14:44

Davvero una splendida scoperta questo borgo di Calabria. E’ tanto che manchiamo dalla mia regione e prima o poi dovremo conoscerla sul serio e non solo per le sue coste e il suo mare stupendo.

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Angelica & Christian - Destinazione Mondo 20 6 Gennaio 2018 - 18:43

Che meraviglia si nasconde in Calabria!
Nessuno di noi due è stato ancora in questa regione anche se tutti i nostri colleghi ed amici ne parlano entusiasti.
Magari il 2018 sarà l’anno giusto per andarci? 😜
Un abbraccio,
Angelica e Christian

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oltreleparole 16 Febbraio 2018 - 10:35

La calabria la conosco davvero pochissimo, che vergogna! Spero che quest’anno sia quello buono per cercare di scoprire di più l’italia e di suoi meravigliosi borghi. Santa Severina mi ha affascinato tanto e sono sicura che una volta in Calabria sarà sicuramente nella lista dei luoghi da visitare!

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VagabondaInside 16 Febbraio 2018 - 15:23

Non conoscevo minimamente questo borgo! Devo assolutamente rimediare! Quante cose da scoprire!

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Damiano Cannalire 11 Luglio 2022 - 3:49

Evviva la Calabria che amo intensamente

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